Ambientazione

9.0
Comunità Magica dell'Europa del Nord
Cenni storici
La Comunità Magica del Nord Europa storicamente parlando ha sempre cercato di tenersi al margine di tutto, evitando quanti più problemi possibili, sebbene questo non sia stato ovviamente sempre fattibile.
Il periodo più nero che questa parte del Mondo Magico si sia mai trovata a dover affrontare coincide sicuramente con l'ascesa al potere di Gellert Grindelwald, l'arcinoto mago oscuro. Tra i primi del '900 ed il 1945 costui dettò legge e tenne la popolazione sotto il proprio gioco di terrore, predicando la totale supremazia di maghi e streghe sulle creature inferiori come i Babbani ed i Magonò, in un susseguirsi di attentati, omicidi e reclusioni messe in atto dai suoi numerosi sostenitori.
Quasi tutte le famiglie Purosangue più famose presero parte al suo progetto, chi più attivamente, chi nell'ombra, salvo poi, dopo la sconfitta di Grindelwald stesso, rinnegare le loro azioni e ritrattare ogni affermazione di stampo totalitarista fatta circolare, pur di mantenere il loro status ed i loro possedimenti.
La mentalità comune cambiò radicalmente in quegli anni, dando vita a scuole di pensiero particolarmente razziste ed intolleranti, che sotto molti aspetti si trascinano ancora oggi tra la gente.
Quando nel 1970 cominciarono a giungere i primi terribili resoconti dall'Inghilterra relativi l'avvento di un nuovo mago dedito alle Arti Oscure, conosciuto come Lord Voldemort, il Cancellierato della Magica di Berlino, che nel mentre aveva raccolto sotto di sè un territorio molto più vasto di quanto non fosse in origine, accogliendo altre nazioni sotto la propria giurisdizione, mise subito in chiaro che non sarebbe sceso in guerra al fianco della popolazione inglese se non assolutamente costretto. Vi furono incontri diplomatici e numerosi scambi di missive private tra il Ministro della Magia inglese dell'epoca e l'allora Cancelliere, ma nulla cambiò. Di fatto, la Comunità Magica nordica restò semplicemente a guardare, ancora troppo scossa dalle proprie esperienze negative, sia durante la prima ascesa al potere di Voldemort sia durante il suo ritorno, tra il 1996 ed il 1998.
I rapporti tra i due governi sono tuttora piuttosto tesi, nonostante siano passati parecchi anni e la situazione sia ormai del tutto sotto controllo su entrambi i fronti.
Attualità
Oggi come oggi la Comunità Magica nel Nord Europa è tuttora considerata come una delle più conservatrici e tradizionaliste in assoluto, basti notare come abbiano mantenuto la maggiore età ai 21 anni, vuoi per le esperienze passate, vuoi perchè la vita da queste parti è sempre stata complicata, la gente di qui è spesso rude, fredda e calcolatrice. Ovviamente non vale lo stesso discorso per tutti, ma l'aria che si respira generalmente è questa, pregna di pregiudizi e diffidenza. Atteggiamenti razzisti o pseudo tali nei confronti di Babbani, Magonò, Nati Babbani, esponenti delle altre razze e di chiunque risulti fuori dagli schemi sono all'ordine del giorno e, sebbene ufficialmente condannati dall'opinione pubblica, sono poi di fatto tollerati ed addirittura incoraggiati in alcune occasioni dalle alte sfere del governo e dalle influenti famiglie Purosangue. Le linee guida relative alla purezza del sangue ed al potere in mano a pochi eletti sono estremamente diffuse e sostenute sulla maggior parte del territorio, sebbene via siano delle eccezioni.
Il Cancellierato della Magia ha il pieno e totale controllo sulla vita di chiunque e lo mantiene grazie al pugno di ferro dell'attuale Cancelliere, Ansgar Falkenberg, il quale è ormai noto per la sua assoluta intolleranza verso qualunque cosa o persona tenti di sovvertire l'ordine costituito. Il corpo delle Milizie Magiche è stato ampiamente rimpolpato dopo la sua nomina e sono state quindi formate un gran numero di pattuglie dedite a controllare che la popolazione rispetti le regole ovunque, dalla capitale, Berlino, fino al più sperduto anfratto del vastissimo territorio sotto il controllo del governo. Nell'insieme il quadro appare cupo e regolato da regole inflessibili, ma non per questo la vita si ferma. La comunità ovviamente continua con le sue faccende come ha sempre fatto, ormai abituata a sottostare ad un determinato tipo di guida, tra compere, lavoro, svago, famiglia e tutto il resto. La facciata viene sempre mantenuta al meglio, sebbene tutti sappiano o intuiscano che vi sia del marcio al di sotto. Ma così è sempre stato e probabilmente così sempre sarà.
Case d'attesa: gli orfanotrofi magici
Esistono numerose strutture gestite dal Cancellierato, sebbene spesso siano sovvenzionate da facoltose famiglie Purosangue, disseminate per tutto il Nord Europa, comunemente denominate "Casa d'attesa". A grandi linee le si potrebbe definire come orfanotrofi, dato che accolgono bambini e ragazzi di sangue magico sprovvisti di genitori o tutori, ma la realtà è che una buona fetta di questi sfortunati è in realtà frutto di relazioni extraconiugali di vari membri della buona società. Ogni volta che un esponente di qualche prestigiosa famiglia di Purosangue si trova tra capo e collo un figlio non desiderato, soprattutto se Mezzosangue, l'usanza vuole che il bambino o la bambina in questione venga lasciato in una delle suddette strutture fino al compimento dei 14 anni, età in cui verrà esaminato dal genitore o da chi per lui, al fine di testare il suo potenziale magico ed il suo carattere. Se il ragazzo o la ragazza dovesse risultare accettabile agli occhi della famiglia d'origine, potrebbe avere la fortuna di essere iscritto a Durmstrang e di essere successivamente affidato ad un ramo cadetto della famiglia stessa fino alla maggiore età. Questa non è però una regola e non di rado capita che alcuni di questi giovani rimanga in affido alla struttura pubblica fino al compimento dei 21 anni, senza ricevere alcuna istruzione magica se non quella di base presso una delle tante Scuole Preparatorie. Per quanto riguarda invece gli orfani veri e propri, il loro futuro dipende esclusivamente da eventuali adozioni. Molte di queste "Case d'attesa" sono di tanto in tanto sbucate sulle pagine di giornali e nei dossier del Cancellierato stesso per via di presunti maltrattamenti ai danni dei piccoli ospiti, da casi di malnutrizione ad episodi di violenza, ma l'influenza delle grandi famiglie Purosangue ha sempre messo a tacere tutte le voci al riguardo.
Scuole preparatorie

Su tutto il territorio che rientra nella giurisdizione del Cancellierato Magico di Berlino sono presenti delle strutture pubbliche chiamate "Scuole Preparatorie", le quali accolgono principalmente studenti Mezzosangue e Nati Babbani, al compimento dei 12 anni d'età, per fornire loro una prima infarinatura generale, e prettamente teorica, riguardo a quanto andranno poi ad affrontare in una vera e propria Scuola di Magia. La frequenza non è obbligatoria in quanto ogni famiglia è libera di scegliere se inviare o meno i propri figli presso una di queste scuole. Alla fine dei due anni di corso, in ognuna di queste strutture, vengono selezionati i migliori studenti Mezzosangue di ogni classe e viene loro concessa una borsa di studio presso l'Istituto di Educazione Magica di Durmstrang, rinnovata successivamente durante il loro percorso scolastico a patto che la loro media soddisfi le aspettative di anno in anno. Gli studenti Nati Babbani invece vengono indirizzati verso istituti magici di minore importanza e più ben disposti ad accettarli, oppure verso scuole estere.
Le materie insegnate sono le seguenti:
- Lingua Tedesca (in tutte le scuole ubicate fuori dai confini della Germania)
- Teoria degli Incantesimi
- Pozionistica Teorica
- Storia della Magia
- Astronomia
Prigione di massima sicurezza di Nurmengard
La prigione di "Nurmengard" è una fortezza considerata praticamente inviolabile, situata secondo alcune voci nei pressi delle coste islandesi, su di una piccola isola di origine vulcanica, completamente disabitata. Eretta dal tristemente famoso mago oscuro Gellert Grindelwald, durante l'apogeo del suo dominio sulla Comunità Magica del Nord, divenne poi il carcere in cui lui stesso venne imprigionato nel 1945, dopo aver subito una storica sconfitta ad opera dell'altrettanto famoso Albus Dumbledore. L'edificio appare alto e torreggiante, dalle forme spigolose, rivestito sia all'esterno che all'interno di cupa pietra nera, accrescendo cosi il suo aspetto minaccioso. Sorge su una sporgenza rocciosa a picco sul vuoto, affacciandosi dal bordo di una immensa cascata di origine magica che si riversa direttamente in mare. Raggiungere il carcere senza autorizzazione è considerato impossibile, non è permesso materializzarsi ne smaterializzarsi al suo interno ed i collegamenti tramite Metropolvere e Passaporte sono strettamente controllati dal Cancellierato in ogni istante. Si dà per certa la presenza di diverse creature magiche incaricate di pattugliare la zona, oltre a quella dei maghi di guardia stanziati alla fortezza, ma nessuna informazione dettagliata è mai trapelata al riguardo. Sulla facciata della prigione, appena sopra il portone d'ingresso, è incisa a grandi lettere la frase "Für das höhere Wohl", ossia "Per il bene superiore", cioè il dogma su cui Grindelwald aveva basato la sua teoria di supremazia dei maghi sui babbani. Per motivazioni sconosciute, l'incisione non è mai stata rimossa.
Istituto di Educazione Magica di Durmstrang
Storia di Durmstrang
L'Istituto di Educazione Magica di Durmstrang venne fondato nel 1250 circa dall'allora famosa strega bulgara Nerida Vulchanova, morta poi in circostanze misteriose intorno al 1300, senza lasciare alcun erede. La Vulchanova fu una delle promotrici del primo Torneo TreMaghi, svoltosi nel 1294 ed organizzato successivamente ogni cinque anni, istituito con lo scopo di incentivare i rapporti d'amicizia tra gli studenti delle varie scuole di magia europee. Le successe come Preside Harfang Munter, un mago dalla spiccata mentalità marziale, accusato in seguito di praticare la Magia Oscura in modo indiscriminato a discapito della comunità, il quale rese la pratica delle Arti Oscure il fulcro delle attività all'interno della scuola. Questo portò l'istituto a forgiarsi una pessima fama a livello internazionale,quando contrapposto alle realtà meno drastiche e più buoniste delle altre principali scuole di magia europee, quali Hogwarts e Beauxbatons, soprattutto in seguito a qualche edizione del TreMaghi all'insegna della magia nera, disputata sotto la sua direzione. La nuova linea attitudinale promossa a Durmstrang, assieme all'elevata mortalità presentatasi durante lo svolgimento delle Prove, portò nel giro di pochi decenni alla sospensione definitiva del suddetto torneo. Solo nel 1428 Durmstrang tornò ad essere al centro dell'attenzione, in quanto la scuola venne bruscamente chiusa dalla Preside dell'epoca in seguito ad un accadimento sconvolgente ed estremamente grave, quale la scomparsa in una sola notte di un centinaio di studenti, tutti membri della stessa Casata, e di un docente. Le inevitabili indagini sull'accaduto si conclusero circa un anno dopo con un nulla di fatto, i ragazzi e l'insegnante non furono mai ritrovati, ne vivi ne morti, e conseguentemente il caso venne archiviato in toto, nonostante le critiche e la rabbia dei parenti delle vittime. Le porte dell'istituto rimasero però sprangate per ordine del Consiglio Magico dei Territori del Nord, l'organo governativo che ai tempi controllava il Nord Europa, che reputò più saggio lasciar calmare le acque, dopo il clamore provocato dalla questione. Nell'inverno del 1460 un incendio doloso di origine magica venne poi appiccato all'Archivio Generale del Consiglio stesso, mandando in fumo migliaia di documenti, tra cui tutta la sezione in cui erano conservati gli incartamenti riguardanti gli studenti ed il personale Durmstrang ed il passato della scuola stessa. Fu Emelrich Odin Drachen, il capostipite della famiglia Drachen, ad ottenere nel 1492 la riapertura del castello di Durmstrang e la ripresa delle lezioni, finanziando personalmente il progetto, dopo ben sessantaquattro anni di clausura. Mise insieme un un corpo docenti di tutto rispetto, rivedendo il regolamento interno della scuola e stipulando un accordo con il recentemente creato Cancellierato della Magia Tedesco, andato a sostituire nel mentre il Consiglio Magico precedente, riguardante la sicurezza della scuola, incrementata in quel periodo in modo quasi esasperato. Fece inoltre ampliare considerevolmente la superficie dell'edificio e rinominò una delle Casate, assegnandole il proprio cognome, in quello che a tanti sembrò un moto di presunzione, ma che venne unanimemente accettato come prezzo da pagare per la riconquista di un'istituzione educativa sul territorio. Durmstrang tornò quindi ad accogliere maghi e streghe provenienti da tutto il Nord Europa e fu proprio sotto la direzione di Drachen stesso che la scuola conobbe il proprio apogeo, divenendo nei secoli uno degli istituti magici più prestigiosi del mondo. Tralasciando lo spiacevole episodio che vide, nel 1792, un basilisco imbizzarrito aggredire e ferire i tre Presidi di Hogwarts, Beauxbatons e Durmstrang, durante un fallimentare tentativo di reinstaurare il Torneo TreMaghi ospitato dall'ultima di esse, la storia della scuola non riporta ulteriori incidenti di percorso significativi e nessuno ormai vive più per ricordare i burrascosi trascorsi di questa istituzione. Durmstrang ha ospitato nel tempo numerosissimi maghi capaci, rivelatisi poi delle personalità eccezionali e delle figure di spicco nella comunità magica, sia in senso positivo che negativo. Tra questi è d'obbligo ricordare il conosciutissimo Gellert Grindelwald, espulso dall'istituto per inadempienza delle regole e per via dei suoi forti contrasti ideologici con il corpo docente, mago oscuro dall'immenso potenziale che tenne sotto il proprio giogo le zone settentrionali dell'Europa per diversi anni, fino allo scontro decisivo contro l'altrettanto potente e famoso mago inglese Albus Silente, dal quale venne sconfitto. Bisogna anche menzionare uno degli ultimi Presidi che hanno prestato servizio nella scuola, Igor Karkaroff, un mago dedito all'uso della Magia Oscura messosi al servizio del tristemente noto Lord Voldemort; Karkaroff fu dato per disperso nel 1995 e venne poi ritrovato assassinato nel 1997. Ultimo nome comunemente associato all'istituto è quello di Viktor Krum, cercatore titolare della squadra di Quidditch della Bulgaria nonchè atleta del Torneo TreMaghi svoltosi ad Hogwarts nel 1994.
Il castello ed il territorio circostante
Il castello di Durmstrang sorge in un punto non precisato dello Hattfjelldal, una catena montuosa della Norvegia, al centro di una profonda vallata circondata su tutti i lati da alte montagne, le cui cime sono perennemente innevate, di fatto completamente isolato dal resto di mondo. L'edificio è abbarbicato su di un ampio spuntone di roccia, sopraelevato rispetto al fondovalle, che gli permette di affacciarsi dall'alto sull'esteso lago alpino che occupa buona parte della vallata. A poche centinaia di metri dalla riva del suddetto lago si erge una piccola isola seminascosta da folta vegetazione, alla quale è proibito l'accesso, apparentemente senza alcun motivo. Il terreno circostante comprende anche un'imponente foresta di conifere, che si estende verso i monti arrampicandosi su di essi fino ad altezze considerevoli ed una sezione pianeggiante su cui sorgono il parco della scuola e, più in là, il campo da Quidditch. Architettonicamente parlando, il castello di Durmstrang è composto da una costruzione principale, quella originale, e da una secondaria, aggiunta nel 1492, alla riapertura della scuola. La prima di esse, che potrebbe essere definita una fortezza di stampo quasi militare, è a pianta quadrata e comprende un corpo centrale piuttosto ampio, un cortile interno che lo circonda e quattro torri anche loro a pianta quadrata, una per ogni angolo, collegate tra loro da spesse mura merlate ed unite alla struttura centrale da alcuni corridoi sotterranei e da un braccio che si snoda dall'edificio portante. La costruzione aggiunta in un secondo momento presenta invece linee vagamente più morbide, trattandosi di un edificio a pianta rettangolare con ampie vetrate lungo le fiancate e due torri a pianta rotonda, una per ogni estremità, collegato alla struttura pre esistente in quanto realizzato addossandosi alle mura di cinta della stessa. Questa ala aggiunta secondariamente si snoda lungo la punta più stretta dello spuntone su cui sorge il castello, terminando quasi a strapiombo sul lago e comprende anche due piani sotterranei, scavati all'interno della roccia stessa.

*Per le descrizioni precise dei vari locali che compongono l'istituto, si prega di leggere con attenzione le descrizioni delle varie chat di gioco.
Misure difensive e sicurezza
Durmstrang è considerata una roccaforte nel vero senso del termine, in quanto protetta da misure di sicurezza estremamente drastiche, che la rendono unica nel suo genere. Oltre che dalla sua collocazione strategica, che fornisce barriere naturali degne di nota, è ovviamente protetta da una lunga serie di incantesimi difensivi, tra cui un incanto di Indisegnabilità, il quale rende impossibile che qualunque indicazione o coordinata atta a raggiungere la scuola venga messa nero su bianco, ed uno di Irrintracciabilità, che impedisce anche ai pochissimi che conoscono l'esatta ubicazione del castello di raggiungerlo con i propri mezzi. Risulta inoltre anche insorvolabile oltre i 1000 metri d'altezza e completamente disillusa, se osservata da oltre le cima delle montagne che la circondano. Gli studenti raggiungono l'istituto tramite la Rete Metropolvere, all'inizio dell'anno, quando i camini delle Sale Comuni vengono collegati a quelli appositamente riservati al Cancellierato e tenuti sotto strettissimo controllo dagli addetti ai lavori. Allo stesso modo gli è concesso lasciare il castello per le vacanze natalizie ed estive. Un'unica eccezione alla regola viene fatta per gli studenti del primo anno, i quali vengono radunati sul molo di Litenfjord, raggiunto tramite Passaporte fornite dall'ufficio addetto del Cancellierato, per poi imbarcarsi sul veliero magico di Durmstrang, il quale si inabissa poi a largo, inoltrandosi in una arzigogolata galleria sottomarina che collega il fiordo su cui si affaccia la cittadina con il vasto lago alle spalle del castello. Come la nave giunga effettivamente fino a li, visto il dislivello non indifferente tra la zona costiera e quella montagnosa dove sorge l'istituto stesso, rimane un mistero. In qualunque altro momento dell'anno gli accessi alla galleria sono sbarrati da pesantissimi cancelli di metallo e custoditi, o almeno cosi si dice, da Creature Magiche acquatiche. Al corpo insegnante, e più generalmente al personale adulto della scuola, è riservato un accesso continuo al castello, in quanto il camino della Sala Professori rimane sempre collegato al Cancellierato, permettendo ai docenti e ai colleghi di raggiungere Berlino. Il camino è però sorvegliato 24h su 24h da un Elfo Domestico addetto, sempre fornito di una scorta di Polvere Volante, che procede a lanciare personalmente l'ammontare necessario di polvere sui piedi del mago o della strega in partenza, assicurandosi poi anche che a rientrare a Durmstrang sia la stessa persona che ne è uscita. Il portone principale, cosi come tutte le uscite secondarie del castello, vengono chiuse e sigillate magicamente ogni sera alle 21:00 in punto, per poi riaprirsi solo alle 06:00 del mattino successivo, ed è severamente proibito agli studenti restare all'esterno durante la notte. Disseminati in giro per tutta Durmstrang vi sono centinaia di guardiani di pietra, suddivisi tra Gargoyle e statue raffiguranti lupi ed altri animali, incantati per animarsi in caso di pericolo o in circostanze particolari. Alcuni di essi pare siano anche in grado di parlare, sebbene siano una esigua minoranza.
Materie insegnate e valutazioni
A Durmstrang non esistono materie facoltative, tutte quelle inserite nel programma sono obbligatorie fin da primo anno, sebbene ad ognuna di essere venga riservato un monte ore che varia, aumentando o diminuendo, a seconda dell'anno di frequenza.

Le materie sono le seguenti:

Aritmanzia
Arti Oscure
Astronomia
Cura delle Creature Magiche
Divinazione
Erbologia
Incantesimi
Pozioni -> Alchimia (7°anno)
Rune
Storia della Magia
Trasfigurazione

I voti vengono espressi in forma numerica, da un minimo di 0 ad un massimo di 10, con o senza lode.
Voti inferiori a 5 rappresentano una grave insufficenza e se non recuperati entro la fine dell'anno possono mettere a rischio il diritto stesso di frequenza dell'alunno.
I voti da 6 a 8 rappresentano la sufficenza e sono considerati il minimo necessario per proseguire la propria istruzione.
I voti da 9 a 10 rappresentano il massimo raggiungibile in una data materia e sono auspicabili per chiunque aspiri a proseguire gli studi dopo la maggior età
Il 10 con lode simboleggia l'eccellenza e viene concesso molto raramente, visti i criteri drastici e severi su cui si basa tutto il sistema in vigore a Durmtrang.
Gli insegnanti sono liberi di decidere se premiare o punire con l'aggiunta o la sottrazione di punti Casata gli studenti in base ai voti ottenuti.

Delle valutazioni generali vengono inviate dai Capocasata direttamente presso la famiglia di ogni studente ogni tre mesi, informando i genitori o chi ne fa le veci dell'andamento dell'alunno.
L'unica pagella definitiva è ovviamente quella di fine anno.
Divise scolastiche e regole sull'abbigliamento
Le divise sono praticamente identiche per ragazzi e ragazze, salvo piccolissimi dettagli. Sono composte da una casacca marrone chiusa da bottoni dorati, stretta in vita da una cintura di pelle nera, un paio di pantaloni dal taglio classico marroni anch'essi, ed un paio di stivali di cuoio nero. Sul braccio destro, poco al di sotto della spalla, è presente una fascia di stoffa alta circa 5 cm del colore identificativo della Casata di appartenenza, quindi rosso per i Phönix, verde per i Basilisk e blu per i Drachen. Le uniche differenze tra i modelli per i due sessi consistono nell'abbottonatura della casacca, a destra per i maschi e a sinistra per le femmine, e nella lunghezza della stessa, che per le ragazze raggiunge il ginocchio richiamando vagamente l'idea di una gonna.

Esistono poi le divise di gala, riservate ad eventi speciali come i balli scolastici o le visite all'estero di eventuali delegazioni dell'istituto.
Quella maschile consiste in una casacca di un rosso acceso, stretta in vita da una cinta nera abbastanza alta, dei pantaloni marroni identici a quelli della divisa giornaliera e degli stivali neri, anche loro simili a quelli portati tutti i giorni. La differenza principale sta nel mantello bordato di pelliccia applicato sul lato sinistro della casacca, lungo fino alla coscia e che va a coprire per intero il braccio sinistro dello studente, mantello dello stesso rosso della casacca.
Quella femminile, identica in tutto e per tutto tranne che per il mantello, portato sul lato destro, è obbligatoria solo nel caso di cerimonie ufficiali o viaggi. Mentre quando si tratta di un ballo, le studentesse sono autorizzate ad indossare abiti da sera di loro scelta, purchè dalla gonna lunga e rigorosamente di una tonalità che richiami il colore identificativo della propria Casata.

Tutti i capi di abbigliamento formanti le divise scolastiche sono realizzate con un particolare tipo di lana, impermeabile e molto più calda del normale, viste le temperature della zona.

Gli studenti Mannari, Semi Veela e Semi Giganti hanno l'obbligo di indossare sempre, ben visibile sulla divisa, una spilla di metallo di diversa foggia a secondo della propria razza: un muso di lupo per i Mannari, una zampa artigliata di rapace per le Semi Veela ed un pugno chiuso per i Semi Giganti. Le spille sono fornite dalla scuola ed il regolamento della stessa prevede che la portino in ogni momento, sia sull'uniforme quotidiana che in occasioni speciali, riconsegnandole alla fine dell'anno.

Sono tassativamente proibite le modifiche di qualunque tipo alle divise e si rischia di incorrere in sanzioni disciplinari nel caso si tenti di cambiarne qualche dettaglio.

Indossare la divisa durante le lezioni e all'ora dei pasti è obbligatorio per tutti gli studenti, mentre nel tempo libero e durante il fine settimana è concesso di vestirsi come più aggrada, tenendo però sempre conto del fatto che il regolamento di Durmstrang di fatto proibisce in toto qualunque oggetto di origine evidentemente babbana, tra cui i capi di vestiario. Quindi jeans, berretti sportivi, scarpe da ginnastica e simili non sono mai ammessi, cosi come qualunque abito fornito di cerniera lampo al posto dei bottoni, etc, etc, etc.
Smistamento
La prima sera di ogni anno scolastico, prima che venga consumata la cena, i nuovi allievi devono affrontare la cerimonia dello smistamento, tramite la quale verrà deciso a quale Casata verranno assegnati per i sette anni successivi.
Gli studenti vengono chiamati in ordine alfabetico da uno dei Docenti ed invitati a raggiungere la pedana rialzata dove sorge il tavolo degli insegnanti, per poi disporsi in una fila ordinata davanti ad un braciere d'argento, decorato da fregi e rune di chiara origine nordica, adagiato su un treppiedi alto circa un metro. All'interno del suddetto braciere si trova uno spesso strato di brace incandescente, che la leggenda vuole sia accesa da secoli senza mai essersi consumata.
Ad ogni studente viene porto uno stiletto dalla lama corta e lucida, la cui impugnatura di corno presenta le stesse incisioni del braciere a cui è abbinato, e gli viene richiesto di dichiarare a voce alta il proprio nome e cognome, prima di far scorrere la lama dell'arma sul palmo della propria mano sinistra incidendo la carne.
Successivamente ogni ragazzo o ragazza deve lasciar cadere qualche goccia del proprio sangue sulle braci roventi, dalle quali nel giro di pochi secondi si alzerà una vivace fiammata. La lingua di fuoco avrà il colore distintivo di una delle Casate di Durmstrang e decreterà così a quale di essere lo studente apparterrà.
Il taglio sulla mano viene curato immediatamente dal corpo docente prima di lasciare che il nuovo allievo raggiunga la sua tavolata.
Anche per i mancini, è obbligatorio impugnare lo stiletto con la destra e ferire la mano sinistra.
Descrizione delle Casate
Le Casate di Durmstrang nascono con l'intento di suddividere gli studenti in fazioni, semplicemente per fomentare la competitività tra di loro e spingerli ad eccellere sugli altri. Le Casate rivaleggiano l'una con l'altra fin dalla fondazione della scuola ed il corpo docenti non fa che incentivare questo genere di comportamento.
Gli studenti vengono smistati in una di queste Casate apparentemente in base alla propria indole ed al modo in cui affrontano le avversità, paragonabile in un certo senso all'animale che li rappresenta, sebbene non sia qualcosa di certo ne di dettagliatamente riportato in alcun documento. Il braciere incantato che provvede allo smistamento fu creato da Nerida Vulchanova in persona, ma la strega non tramandò ai posteri alcun tipo di informazione sulle caratteristiche che l'oggetto magico ricerca in ogni alunno prima di indirizzarlo verso una Casata specifica. Quindi tutto ciò che si sa al giorno d'oggi al riguardo è unicamente frutto di deduzioni, supposizioni e secoli di esperienza diretta.

DRACHEN: come alcuni draghi saggi delle vecchie leggende, ben diversi dalle creature sanguinarie che si conoscono oggi, pare che i membri di questa Casata preferiscano un approccio riflessivo alla vita, valutando sempre pro e contro di ogni situazione. Tendono ad essere molto prudenti in ogni contesto, tanto che alcuni li tacciano di vigliaccheria, quando in realtà hanno solo l'abitudine di riflettere accuratamente sulle proprie decisioni, consapevoli che ogni loro azione avrà delle conseguenze. Spesso risaltano in campo diplomatico, dimostrando una spiccata propensione per la dialettica e per la manipolazione. Ambiziosi ma ragionevoli, i Drachen usano più spesso la testa che il cuore, nell'affrontare il mondo.
Il colore distintivo della Casata è il blu.

BASILISK: come il feroce ed aggressivo basilisco, i membri di questa Casata sono famosi per la loro impulsività, tanto che sono definiti spesso quelli che "Prima attaccano e poi, forse, riflettono". Sembrano avere la spiccata tendenza a reagire d'istinto alle provocazioni di qualunque tipo, rendendoli spesso un pò attaccabrighe, almeno all'apparenza. Dietro la loro nomea di spacconi però si celano frequentemente un animo coraggioso ed un carattere forte, che li rendono dei compagni affidabili in molte situazioni. Sembra inoltre che gli appartenenti a questa Casata eccellano spesso nelle discipline sportive e che propendano per un approccio molto fisico e brutale un pò a tutto. Determinati e spesso talmente sfacciati da risultare irritanti, i Basilisk lasciano che, nella maggior parte dei casi, sia l'istinto a dominare la loro vita.
Il colore distintivo della Casata è il verde.

PHÖNIX: come la fenice muore e rinasce dalle proprie ceneri, i membri di questa Casata tendono ad imparare da ogni esperienza ed errore, per poi migliorarsi basandosi sull'esperienza, in un certo senso rinascendo a loro volta. Non hanno l'abitudine di portare rancore se subiscono un torto, in quanto vedono le avversità come gradini da superare per rendere loro stessi delle persone più preparate ad affrontare il mondo che li circonda. Questo ovviamente non significa però che rimangano zitti e buoni a farsi pestare i piedi ad oltranza, è bene puntualizzarlo. Equilibrati e solitamente bendisposti verso il prossimo, sono spesso scambiati per soggetti deboli e manovrabili, sebbene non sia così. Quelli che militano tra le fila di questa Casata sono sicuramente tra i più disciplinati e studiosi, cosa che li porta a rappresentare molto di frequente la perfetta via di mezzo tra chi vive con la bacchetta in mano e chi non sa nemmeno dove la si impugni. Il loro autocontrollo e la loro stabilità rendono i Phönix avversari da non sottovalutare, che si tratti di un duello di magia, di una partita a scacchi o di una rissa poco importa.
Il colore distintivo della Casata è il rosso.
Caposcuola
All'inizio di ogni anno scolastico viene scelto, dal corpo docente, uno studente per Casata tra i più disciplinati e meritevoli del sesto anno, a cui viene conferito il titolo di Caposcuola. Questo viene visto si come un grande onore, ma comporta anche un onere non indifferente. La carica dura due anni e lo studente scelto presta sempre servizio insieme al Caposcuola dell'anno prima, ormai giunto al settimo anno, così da apprendere le proprie mansioni, che insegnerà l'anno successivo al nuovo studente scelto. I Caposcuola sono tenuti a controllare il comportamento dei propri compagni in ogni momento, cosa che spesso li rende leggermente impopolari, e a riportare ogni infrazione ai Docenti, cosa che li rende del tutto impopolari. Hanno anche la facoltà di assegnare punizioni, di minore entità rispetto a quelle impartite dagli insegnanti, in caso lo reputino necessario e nell'eventualità che altri studenti manchino loro di rispetto. Il rovescio della medaglia è che devono effettuare una serie di ronde serali, dalle ore 21 alle 23, distribuite su turni a seconda dei loro orari di lezioni del dopo cena e che durante i fine settimana a Litenfjord sono obbligati a vigilare sui compagni in libera uscita per evitare incidenti di qualunque tipo. Rendono conto direttamente ai rispettivi Capocasata e devono ovviamente essere i primi a comportarsi nel migliore dei modi, fungendo da esempio per il resto del corpo studentesco. Sono riconoscibili da una spilla dorata raffigurante lo stemma della scuola, che devono indossare in ogni momento, sia sopra la divisa sia sugli altri indumenti, nel tempo libero. Possono essere chiamati in causa dai Docenti nel caso di infrazioni più o meno gravi avvenute nelle Sale Comuni, nelle quali sono tenuti a vigilare, e nel caso di una loro presunta incompetenza o di presunti favoritismi rischiano severe punizioni, oltre la possibile revoca della spilla.
Politica di assunzione e di ammissione
Originariamente solo i membri delle famiglie Purosangue veniva concesso di metter piede all'interno del castello di Durmstrang, sia per quanto riguardasse gli studenti sia per il personale. Anche alla riapertura della scuola sotto il controllo di Elmerich Odin Drachen venne per un lungo periodo di tempo mantenuta questa politica conservatrice e profondamente intollerante.
Le cose iniziarono a cambiare solo verso il 1856, quando per la prima volta vennero ammessi come studenti un Mezzosangue ed una Semi Veela, evento che ha segnato una svolta significativa nella storia dell'istituto stesso.
Da allora, a seconda della personale tolleranza del Preside di turno, sono stati spesso ammessi anche studenti non propriamente "perfetti", stando agli standard originari su cui si basava la scuola.
Oggi come oggi, visto l'innegabile progresso a cui anche la comunità magica ha dovuto far fronte negli anni, è permesso accedere ai corsi sia ai Mezzosangue, che ai Mannari, Semi Veela e Semi Giganti, sebbene siano sempre e comunque ritenuti in un certo qual modo studenti di serie B e siano costantemente tenuti sotto controllo.
Durmstrang inoltre, è risaputo, rappresenta una delle scuole di magia più prestigiose del globo e come tale non è accessibile a chiunque, dato che la retta di iscrizione è probabilmente la più alta d'Europa. Va da sè che solo famiglie facoltose possono permettersi di far studiare in questo istituto i propri rampolli, sebbene esistano delle borse di studio concesse ogni anno agli studenti più meritevoli delle varie scuole preparatorie dislocate su tutto il territorio del Nord Europa.

Anche per quanto riguarda i docenti i requisiti di stampo razziale si sono ammorbiditi molto col passare del tempo, vi sono stati e vi sono anche oggi rari casi di insegnanti Mannari, Vampiri e via dicendo, tanto quanto invece sono rimasti rigidi quelli relativi alla loro preparazione.
Solo i maghi e le streghe più esperti e competenti nel proprio settore possono aspirare ad una cattedra a Durmstrang e generalmente solo oltre una certa età.
L'istituto infatti non assume personale docente di età inferiore ai 40 anni circa, salvo rarissime eccezioni, ritenendo i professori più giovani troppo libertini e facilmente influenzabili, nonchè non sufficientemente preparati per plasmare le menti della successiva generazione.
Vivere e studiare a Durmstrang: diritti e doveri
Il regolamento interno di Durmstrang è lungo, articolato e conta decine e decine di regole precise. Viene fornito ad ogni studente all'inizio del primo anno, con l'ordine tassativo di leggerlo con attenzione, in quanto dopo i primissimi giorni non viene ammessa ignoranza al riguardo ed ogni mancanza viene puntualmente punita.
Contiene regole precise sull'abbigliamento, sulle forme di rispetto da mostrare a Docenti e Caposcuola e sul comportamento da tenere in generale all'interno della scuola e dei suoi terreni.
Lo si potrebbe però riassumere in poche e precise linee guida:

1) Per gli studenti è tassativo obbedire ciecamente ai Docenti, sempre e comunque, quale che sia la situazione, e mostrare loro il massimo rispetto.
2) Agli studenti è fatto obbligo di indossare sempre la divisa e di tenerla in ordine.
3) Gli studenti sono tenuti a presentarsi puntuali a lezione, a svolgere i propri compiti ed a tenere in classe un comportamento irreprensibile.
4) Gli studenti sono obbligati a rispettare gli orari imposti dalla scuola per i pasti, per quanto riguarda il coprifuoco serale e rispetto agli orari di uscita e di rientro previsti per i fine settimana a Litenfjord.
5) Gli studenti hanno diritto all'immediata assistenza sanitaria presso l'infermeria della scuola in caso di malessere o incidenti di qualunque entità.
6) Gli studenti hanno diritto a richiedere un colloquio con il proprio CapoCasata o con il Preside in qualunque momento, se ritengono di aver subito un sopruso dai compagni o da un membro del personale.
7) Gli studenti hanno diritto a portare con sè un animale domestico a scelta tra gufi, civette, falchi o altri rapaci, corvi, gatti e kneazle, topi, rospi e puffole pigmee, sempre che l'animale in questione non arrechi danno.
8) Tutti gli studenti i cui genitori o tutori hanno concesso l'autorizzazione, hanno il permesso di recarsi presso la cittadina di Litenfjord tutti i fine settimana, salvo provvedimenti disciplinari decisi dagli insegnanti e tenendo sempre conto degli orari e delle restrizioni del caso.
Punizioni corporali e magiche
Una ferrea disciplina è sicuramente la base su cui Durmstrang è stata costruita ed è imperativo che venga mantenuta sempre, con ogni mezzo necessario. Tutti i docenti della scuola sono tenuti a controllare il comportamento degli studenti in ogni istante ed a tenerli in riga con il pugno di ferro, senza esitazioni di sorta.

Tra le mura del castello vengono considerate accettabili sia punizioni di origine magica che punizioni corporali, come nella più antica tradizione scolastica, alla quale l'istituto resta fedele ancora oggi, con la piena approvazione delle famiglie.
Sta ai singoli Docenti decidere quando e come disciplinare i propri alunni, fermo restando che è ovviamente proibito arrecare danni di grave entità agli stessi, sia a livello psicologico che fisico.
Uno studente potrebbe quindi ritrovarsi a dover pulire un bagno con uno spazzolino da denti e tanto olio di gomito, tanto quanto ad essere pietrificato in un angolo durante una lezione, tanto quanto a dover porgere le terga davanti all'intera classe per buscarsi una serie di sonore bacchettate sul fondoschiena.
Sono però soprattutto gli allievi maschi a subire castighi di tipo corporale, mentre alle studentesse solitamente viene riservato un occhio di riguardo in tal senso, come la mentalità vecchio stampo impone.
Non è raro inoltre ritrovarsi con qualche studente trascinato per un orecchio da un insegnante in giro per i corridoi o lasciato in piedi nel cortile interno al freddo per qualche ora con l'ordine di non muoversi.
Voci mai confermate riportano che a Durmstrang, nei secoli passati, sia stata occasionalmente utilizzata la maledizione Cruciatus per punire gli studenti più irrispettosi e recidivi.
Note e curiosità
*Il castello è infestato dal fantasma di Elmerich Drachen, che dopo secoli continua a vagare per i corridoi, infastidendo studenti, personale, elfi domestici e persino i quadri. Si tratta di un fantasma altamente irritante, snob come pochi, che solitamente esige il massimo rispetto da chiunque, vanagloriandosi del fatto di essere stato lui l'artefice della gloriosa riapertura al pubblico di Durmstrang, e tormentando i Docenti quando i ragazzi non gli prestano le dovute considerazioni, pretendendo che gli facciano giustizia. Tende ad apparire nelle situazioni peggiori, rimproverando chiunque per i motivi più disparati, impicciandosi inoltre di qualunque cosa non lo riguardi. Staziona spesso nella Sala Comune della Casata che porta il suo nome, con sommo dispiacere degli studenti che vivono nella suddetta. Pare inoltre che, nel corso dei secoli, altri fantasmi abbiano tentato di installarsi a Durmstrang, ma che abbiano sempre desistito dall'impresa, trovandosi un'altra casa, incapaci di sopportare il loro defunto "collega".

*Durmstrang è una scuola esclusiva e costosa, che per ovvie ragioni pretende dai suoi studenti il massimo. Questo comporta anche il fatto che la bocciatura non sia considerata un'opzione accettabile, salvo rarissimi casi strettamente legati a problemi di salute o situazioni familiari estremamente gravi. Gli studenti che non riescono a mantenere una media almeno nella sufficienza, vengono infatti indirizzati a fine anno verso istituti più consoni e meno rinomati, senza tante cerimonie.

*Per mantenere attorno alla scuola l'alone di mistero che la caratterizza, e che in fin dei conti va ad aggiungersi in un certo modo alle altre numerose misure di sicurezza che la tengono al riparo dal resto del mondo, agli studenti di Durmstrang viene insegnato a mentire spudoratamente, quando qualcuno che non ha frequentato l'istituto chiede informazioni al riguardo. Vengono indirizzati verso un modo di fare evasivo ed invitati ad essere volutamente vaghi e la maggioranza di essi mantiene questo atteggiamento anche una volta adulti. C'è quindi chi la descrive con più o meno torri di quante ne abbia, chi più o meno grande, con più o meno piani, chi menziona un lago, chi un fiume, chi un ghiacciaio, e via di seguito. Motivo per cui, all'estero, praticamente nessuno conosce il reale aspetto della scuola.

*Non è dato di sapere come mai, ma stà di fatto che all'interno del castello non è presente nessuna statua che raffiguri un essere umano, tranne la schiera di cavalieri in armatura lungo la scalinata del cortile interno, che rappresentano l'unica eccezione.

*A Durmstrang viene organizzato un Ballo di Fine Anno alla conclusione di ogni anno scolastico, a cui tutti gli studenti sono ammessi, salvo provvedimenti disciplinari decisi dagli insegnanti.
Agli studenti più anziani è permesso festeggiare fino a notte inoltrata, mentre a quelli sotto i 17 anni viene imposta la ritirata alle 23:00 in punto.
Litenfjord
Breve storia di Litenfjord
Litenfjord nacque intorno al 1100 per volontà di Harald Morgensen, un mago norvegese discendente da una gloriosa stirpe di maghi vichinghi e famoso per il suo scarso amore nei confronti di buona parte dell'umanità, affinchè la sua famiglia potesse ritirarsi a vivere in un luogo incontaminato ed i suoi figli potessero crescere in mezzo alla natura, lontano dallo stile di vita corrotto delle città. Il desiderio di isolamento di Harald ebbe però breve durata in quanto nell'arco di un paio di decenni altre famiglie deciso di installarsi in quella zona e piano piano venne a formarsi una comunità vera e propria, con sommo disappunto del mago, che si ritrovò a dover convivere con la realtà dei fatti: sul piccolo fiordo che tanto amava non era più l'unico a poter dettare legge. La leggenda vuole che una notte Harald abbia baciato moglie e figli nel sonno per poi dileguarsi in mare sulla sua barca, diretto chissà dove, alla ricerca della tanta agognata pace, per non fare mai più ritorno. Alcuni sostengono che sia perito tra i flutti, altri che sia stato sbranato dai Kelpie, fatto stà che le teorie su quanto gli sia accaduto risultano essere tutte alquanto tragiche.
Nel corso dei secoli il paesino non si è mai espanso più di tanto, restando un piccolo insediamento e contando ancora oggi solo un centinaio di abitanti, tutti rigorosamente maghi e streghe. Le sue vie si animano però durante i fine settimana, dall'inizio di settembre alla fine di maggio, per via degli studenti della vicina Durmstrang ai quali è permesso distrarsi andando a zonzo per il paese.
Il paese ed il territorio circostante
Pur essendo un centro abitato decisamente piccolo, a Litenfjord non manca nulla.
Oltre alle abitazioni dei residenti, conta un ufficio postale, una taverna piuttosto famosa, "Il ceppo ghignante", un emporio, cioè il "Fenrir Emporium", una libreria, la "Staub und Worten", che prende il nome dai due proprietari, e quella che è forse l'attrazione principale per gli studenti in gita, cioè un poligono di tiro dove far pratica con la propria mira nello scagliare incantesimi, lo "Stupeficium".
Le stradine del paese sono di terra battuta e ciottoli, cosi come le case dimostrano tutte un'architettura semplice ed antiquata, tipica dei villaggi nordici dell'era vichinga, come se il tempo si fosse fermato a qualche secolo prima. Il viale principale, che parte dalla piazza, si snoda fino al molo di Litenfjord, dove sono attraccate alcune piccole barche e dove d'estate gli abitanti si dilettano nella pesca. Anche le bellezze naturali non scarseggiano, in quanto oltre alla vista sull'oceano ed alla folta vegetazione che circonda il villaggio, a circa un'ora di cammino dal centro abitato si trova una pozza termale, alimentata da una cascata d'acqua sulfurea molto calda, la "Til Alvene". Quest'ultima è ormai piuttosto conosciuta ed è meta turistica per tutta la comunità magica del Nord. La spiaggia su cui si affaccia Litenfjord è ampia ed incontaminata, meta perfetta per passeggiate e pic nic, anche se solo diurni. La notte infatti è altamente sconsigliato avventurarsi sulla sabbia ed allontanarsi dalla sicurezza del paese, in quanto la zona è famosa per l'altissima presenza di Kelpie e per le misteriose mareggiate che di tanto in tanto travolgono l'intera spiaggia. Vi è inoltre una piccolissima caletta, non troppo distante dal villaggio, che porta ad una striscia di sabbia quasi bianca, dove sorgono degli strani assembramenti di rocce nere simili a bassi pilastri realizzati dall'uomo, di cui nessuno conosce l'origine. La leggenda narra che sia un posto maledetto e la gente evita accuratamente di recarcisi, soprattutto di sera.

*Per le descrizioni dettagliate dei luoghi si invita l'utenza a fare riferimento a quelle delle singole chat.
Gite a Litenfjord: orari e controlli
A tutti gli studenti di Durmstrang viene concesso di recarsi presso la cittadina di Litenfjord per svagarsi e fare compere ogni sabato e domenica, dalle ore 10 del mattino alle ore 18 del pomeriggio, salvo ovviamente eventuali punizioni inferte dal corpo docente. Al rientro a scuola ogni studente è tenuto a dichiarare eventuali acquisti, mostrandoli al personale addetto. Tentativi di introdurre a Durmstrang materiale non autorizzato vengono puniti con particolare severità, in modo da scoraggiarne altri. Inoltre è risaputo che spesso anche il personale adulto dell'istituto si reca a Litenfjord durante il fine settimana ed è sempre autorizzato ad intervenire in caso assista a comportamenti scorretti da parte del corpo studentesco in libera uscita.
Berlino Magica
Rätselplatz, il quartiere magico
Berlino, come molte delle grandi città in giro per il mondo, nasconde al suo interno una zona interdetta ai Babbani, una zona frequentata ed abitata esclusivamente da maghi e streghe. In questo caso, parliamo di "Rätselplatz", il quartiere magico della capitale. Si tratta di un'area abbastanza estesa, sempre molto affollata, composta da una piazza centrale e due grandi vie senza nome che si diramano da essa, una verso nord ed una verso ovest, disegnando una sorta di L. Lungo queste strade trovano posto diversi esercizi commerciali, tra cui una libreria, un'erboristeria, negozi di abbigliamento, un banco dei pegni ed un negozio di animali, alcune abitazioni e soprattutto le due locande più famose di tutta la Germania, "Il Thestral Impennato" e "L'Acromantula". La prima sorge sul limitare della piazza e fa angolo con la via che punta ad ovest, e si tratta di una struttura imponente, rinomata per il buon cibo, con molte camere a disposizione dei clienti, sempre piena ed accogliente. Viene considerata il posto adatto dove pernottare o fermarsi a mangiare un boccone con tutta la famiglia, dopo una giornata di compere. La seconda invece, situata in fondo alla via che punta a nord, è sicuramente meno apprezzata dalla gente per bene e frequentata da una clientela molto meno esigente, ma più pericolosa. È una costruzione di dimensioni più modeste, di mattoni grigi e dalle finestre sporche, al cui interno è possibile ottenere quasi qualunque alcolico si desideri e dove, stando alle voci, trovano posto gli amanti del gioco d'azzardo. Per accedere alla piazza, venendo dalla limitrofa strada nel mondo babbano, è necessario imboccare un vicolo cieco segnalato da un dipinto sul muro rappresentante la sagoma di un gatto, passando però nello stretto spazio tra il muro stesso ed il lampione che sorge all'angolo, tenendo la propria bacchetta in mano. Le Creature Magiche come i Mannari, Vampiri, Semi Veela e Semi Giganti riescono invece a passare liberamente anche senza bacchetta al seguito, probabilmente per via del differente tipo di magia che scorre loro nelle vene.

*Per le descrizioni dettagliate dei luoghi si invita l'utenza a fare riferimento a quelle delle singole chat.
"Valhöll" Akademie
Si tratta a tutti gli effetti di una Università Magica, dedicata a chi, una volta uscito da Durmstrang, decida di proseguire gli studi per specializzarsi in una determinata branca della magia. Al suo interno trovano posto diversi percorsi di studio, della durata di 2 o 4 anni, dedicati principalmente a due settori primari: pozionistica e magia sperimentale. Come a Durmstrang, il corpo docenti dell'accademia può vantare tra le sue fila dei veri luminari, maghi e streghe estremamente preparati, il chè rende la struttura un istituto alquanto prestigioso. La sede è ubicata in una antica villa poco fuori da Berlino, al centro di un vasto terreno circondato da una alta rete metallica, a cui sono appesi diversi cartelli di Divieto d'Accesso che segnalano dei lavori in corso. Se un qualunque Babbano si trova a superare la recinzione, si attiva automaticamente un'incantesimo di difesa che fa sollevare dal terreno una fitta e densa nebbia magica, atta a confondere l'intruso offuscandogli la vista ed ovattandogli l'udito, impedendogli di vedere l'edificio e quanto lo circonda, e facendo si che si ritrovi sempre al punto di partenza da dove è entrato, per quanto cammini in giro.

*Per informazioni più dettagliate si prega di consultare lo statuto della corporazione e/o di contattare lo Staff.
*Per le descrizioni dettagliate dei luoghi si invita l'utenza a fare riferimento a quelle delle singole chat.
"Kesselwald" Magische Hospital
Fondato dalla facoltosa medimaga Veruska Kesselwald, l'ospedale magico di Berlino è relativamente recente, in quanto ha aperto i battenti solo nel 1890. Sorge non lontano dal centro di Berlino, all'interno di quello che visto dall'esterno sembrerebbe solo un vecchissimo edificio abbandonato e lasciato alle intemperie, circondato da un giardino incolto pieno di alti e frondosi alberi, dalle finestre mezze rotte spesso sbarrate da assi e dai balconi pericolanti. Un alto muro ed un pesante cancello arrugginito impediscono l'accesso ai babbani, ma anche ammesso che uno di loro riuscisse ad entrare, finirebbe col trovarsi circondato da piante spinose ed urticanti, resistenti a qualunque tentativo di tagliarle o sradicarle in quanto di origine magica, nel giro di pochi passi. Motivo più che sufficiente per alzare i tacchi. Nel remoto caso in cui un babbano riesca in qualche modo ad arrancare fino all'edificio, prima di essere allontanato dalla sicurezza, non troverebbe altro che un solido portone sbarrato da numerosi catenacci e, osservando dalle finestre potrebbe vedere solo stanze vuote dalle pareti ammuffite. La realtà dei fatti è ovviamente molto diversa, visto che sotto la facciata di degrado si cela una struttura luminosa, accogliente ed attrezzata per ogni emergenza. All'interno sono presenti numerosi ambulatori specialistici, sale d'attesa, reparti di degenza, svariati uffici ed una caffetteria, come in ogni ospedale che si rispetti. Decine di medimaghi, tra specialisti e tirocinanti, lavorano tra quelle mura per garantire la migliore assistenza possibile ai pazienti, dai casi più banali a quelli più gravi.

*Per informazioni più dettagliate si prega di consultare lo statuto della corporazione e/o di contattare lo Staff.
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Cancellierato Magico di Berlino
La struttura
La sede principale del Cancellierato della Magia di Berlino sorge nei pressi di uno dei capolinea della metropolitana della città, nascosto alla vista dei babbani in quanto si tratta di una costruzione sotterranea. Vi si accede da quello che potrebbe sembrare un semplicissimo tombino collegato alla rete fognaria, in una piazzetta vicina, protetto da un' incantesimo sviante, che impedisce ai babbani di notare il via vai continuo di maghi e streghe. Esiste ovviamente anche la possibilità di raggiungere il Cancellierato tramite la Rete Metropolvere, ma solo gli uffici secondari dello stesso dislocati sul territorio e le case padronali delle più importanti famiglie Purosangue sono collegate alla suddetta rete. I vari uffici e dipartimenti si snodano lungo un'ampia scala a chiocciola di marmo nero che scende come un'elica verso il basso, per decine e decine di metri. Paradossalmente, l'atrio del Cancellierato, da dove i visitatori vengono indirizzati a seconda delle proprie necessità, si trova esattamente in fondo a questa scala, quasi nel punto più basso della struttura. Questo perchè in realtà, tramite un sottopassaggio, si accede alla zona più profonda in assoluto, una galleria percorsa da rotaie sulle quali transita continuamente un vagone controllato magicamente dal macchinista addetto e che collega al Cancellierato sia il Quartier Generale delle Milizie Magiche che l'Ufficio Centrale degli Unnennbaren, entrambi distaccati a qualche chilometro di distanza per motivi di sicurezza. Gli ambienti interni sono illuminati magicamente da globi sospesi in aria vicino ai soffitti, il ricambio d'aria è garantito da appositi incantesimi e non sono ovviamente presenti finestre o simili. Nell'insieme l'apparenza del Cancellierato è cupa e severa, nulla che non sia indispensabile e produttivo viene tollerato tra quelle mura.
Politica interna ed estera
Attualmente, sotto la guida ed il costante controllo del Cancelliere Ansgar Falkenberg, nei territori sotto la giurisdizione del Cancellierato si respira un'aria poco libertina. Negli ultimi anni, ad esempio, qualunque tipo di commercio illegale, dalle sostanze stupefacenti alle Creature Magiche non autorizzate, passando per gli ingredienti pozionistici proibiti, è stato drasticamente ridotto, anche se non sradicato del tutto. Qualunque tipo di innovazione troppo drastica, che rischierebbe di mettere in bilico il potere totalitario del Cancellierato sulla popolazione, è ostacolato in toto e, sebbene la parola "Dittatura" aleggi ormai da un pezzo nella mente di molti, pronunciarla a voce alta è qualcosa di rischioso ed altamente sconsigliabile. Il clima non è tra i più rosei ed anche la polita estera lo dimostra, in quanto l'attuale strategia di governo non prevede quasi alcuno scambio d'opinioni con altri Ministeri o strutture affini, lasciando di fatto, politicamente parlando, la comunità magica del Nord abbastanza tagliata fuori dal resto del mondo.
Linee di condotta e gerarchie interne
All'interno del Cancellierato vige la più assoluta gerarchia, ferrea ed inaggirabile, a cui tutti i dipendenti sono sottomessi, dal più giovane degli stagisti al più anziano dei giudici, senza eccezioni. Alzate di testa, disobbedienze di qualunque tipo e mancanze di rispetto nei confronti di un superiore possono portare a conseguenze poco piacevoli, dalla sottrazione di parte dallo stipendio al licenziamento in tronco, fino ad arrivare a periodi più o meno brevi in carcere, a seconda della gravità dell'infrazione. Stagisti e dipendenti sono tenuti a seguire le direttive dei propri Capoufficio, cosi come questi ultimi sono tenuti a sottostare alle decisioni dei Giudici e del Vice Cancelliere, portavoce della massima autorità. Il Cancelliere è colui che ha l'ultima parola su tutto, in ogni caso, colui che si occupa di far si che la legge venga seguita alla lettera sempre e comunque, colui che prende le decisioni fondamentali sia in ambito politico che economico. Le Milizie e gli Unnennbaren sono ai suoi ordini diretti, senza intermediari di sorta.
Die Magischen Milizen, le Milizie Magiche
Create poco più di un secolo fa per ordine dell'allora Cancelliere, le Milizie Magiche, comunemente dette "M.M.", sono il frutto dell'accorpamento di diverse forze armate e negli ultimi decenni il loro numero si è alzato notevolmente. Svolgono diversi tipi di mansioni, dagli interventi più basilari a quelli più estremi, e per la comunità magica rappresentano allo stesso tempo la polizia, l'esercito e la squadra anti terrorismo. Solo maghi e streghe opportunamente preparati ed addestrati presso l'apposito centro di addestramento possono aspirare ad entrare a far parte del corpo e l'accesso è consentito ai soli umani. Come in ogni esercito che si rispetti, la disciplina e la gerarchia regnano sovrane tra le fila delle M.M. e chiunque contravvenga ad ordini e regole rischia di finire al cospetto della Corte Marziale Magica. Sebbene il loro operato sia spesso strettamente legato a quello degli Unnennbaren, tra i due gruppi esiste da sempre una sorta di rivalità goliardica che li porta a continue frecciatine e simili, senza però mai andare ad intaccare seriamente le proprie responsabilità lavorative.

*Per informazioni più dettagliate si prega di consultare lo statuto della corporazione e/o di contattare lo Staff
Die Unnennbaren, gli Innominabili
Rappresentano l'Intelligence del Cancellierato e sebbene in nessun atto ufficiale di pubblico dominio sia mai stato messo in chiaro di cosa esattamente questi maghi e streghe si occupino, non è difficile immaginare che le loro mansioni principali siano legate a spionaggio e controspionaggio, nonchè agli interrogatori di sospettati considerati eccezionalmente pericolosi o che necessitano di trattamenti "particolari".
Solo soggetti risultati psicologicamente adatti e che abbiano superato un anno di tirocinio presso l'Ufficio Centrale vengono presi in considerazione per entrare a far parte di questa divisione. Nell'immaginario comune sono da sempre visti come persone avvolte nel mistero e che è meglio lasciare in pace. Anche in questo caso, nonostante debbano spesso collaborare strettamente con le M.M. su ordine del Cancelliere, tra i due gruppi è sempre viva l'abitudine di punzecchiarsi tentando di sminuirsi a vicenda, anche se poi all'atto pratico l'efficienza di tutti risulta sempre e comunque palese.

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Misure di sicurezza
Dopo la prigione di Nurmengard, il Cancellierato della Magia di Berlino è probabilmente il posto più sicuro di tutto il territorio, alla pari probabilmente con Durmstrang stessa. All'ingresso ogni visitatore è tenuto alla pesa della propria bacchetta, che permette agli addetti alla sicurezza di sapere con precisione di che tipo di bacchetta si tratta, per poterla confrontare immediatamente con l'archivio generale ed assicurarsi che appartenga al mago o alla strega che la porta, accertandosi quindi anche dell'identità degli stessi. È risaputo che i corridoi e gli uffici del Cancellierato sono spesso pattugliati da Elfi Domestici disillusi, tenuti a sorvegliare l'operato dei dipendenti. In caso di emergenza, una serie di allarmi acustici sono programmati per risuonare in tutta la struttura e le vie di accesso possono essere bloccate nel giro di pochi secondi, se necessario, impedendo a chiunque di entrare o uscire.
Famiglie purosangue e rami cadetti
Drachen - Germania

DESCRIZIONE: sono l'unica famiglia Purosangue rimasta in Germania, la cui storia inizia nei primi del '400, quando il mago Elmerich Odin Drachen, della cui infanzia e giovinezza in realtà non si sa quasi nulla, diede vita ad una discendenza numerosa di soli figli maschi, che avrebbero poi tramandato il proprio cognome di generazione in generazione fino ai giorni nostri. La famiglia Drachen è conosciuta per il fatto di ospitare al suo interno un altissimo numero di Animagus, tradizione originata dal capostipite stesso che pare fosse capace di mutare nientemeno chè in un drago, tanto che ormai lo studio dell' animagia è diventato il perno stesso dell'educazione impartita ai giovani del clan, sebbene nessuno di loro sia di fatto obbligato ad intraprendere il percorso che si concluderà con l'effettiva padronanza della trasformazione. È usanza inoltre assegnare ai primogeniti, soprattutto se maschi, un secondo o terzo nome che richiami la mitologia norrena. La residenza principale della famiglia, un vero a proprio castello a conti fatti, si trova arroccato su un picco montano nella zona settentrionale della nazione, circondato per ettari ed ettari da foreste e pianure di loro proprietà. I Drachen si considerano dei veri e propri aristocratici ed esigono di essere trattati come tali, in forza del loro cognome e della loro ricchezza, che li hanno portati nei secoli ad avere una discreta influenza anche a livello politico, soprattutto per via della riapertura di Durmstrang voluta e finanziata da Elmerich. Questo porta spesso i ragazzi della famiglia a considerarsi superiori ai loro compagni una volta varcate le porte della suddetta scuola, data inoltre l'esistenza di una Casata che porta il loro stesso nome.

CAPOFAMIGLIA: Dardan Sköll Drachen, 86 anni, autoritario come pochi, dal pessimo carattere ed incline all'ira, Animagus dichiarato in grado di mutare in un orso grizzly.
Hellström - Svezia

DESCRIZIONE: sicuramente la famiglia Purosangue più influente della Svezia e certamente una delle più temute in generale, gli Hellström sono considerati persone con cui è meglio andare sempre con i piedi di piombo. Questa loro reputazione è dovuta alle branche della magia che da almeno sette generazioni hanno deciso di far loro e sullo studio delle quali possono essere ormai considerati dei veri luminari: legilimanzia ed occlumanzia. Possono infatti vantare un alto numero di Legilimanti ed Occlumanti tra di loro, tutti regolarmente dichiarati presso il Cancellierato, ed è premura degli adulti iniziare l'istruzione di figli e nipoti in tal senso non appena superata l'adolescenza, quindi attorno ai 20 anni. La tolleranza non è di casa tra gli Hellström, che tendono ad essere estremamente testardi, dediti alla totale disciplina mentale, necessaria per approfondire gli studi a cui si dedicano. Questo li porta ad educare i più giovani in modo estremamente rigido e severo, non permettendo loro alcuna intemperanza. La villa dove risiede il Capofamiglia, considerata la residenza principale, sorge al centro di una piccola isola privata dell'arcipelago di Östergötland, lungo la costa orientale del paese.

CAPOFAMIGLIA: Haydar Hellström, 99 anni, alto, magrissimo e sempre accompagnato dal suo fedele bastone da passeggio, che è solito usare per colpire i familiari nel caso un loro commento o una loro azione lo infastidiscano. Non parla quasi mai da anni, limitandosi a mugugnare e grugnire il suo dissenso o la sua approvazione, è considerato uno dei migliori Occlumanti attualmente in vita.
Mannerheim - Finlandia

DESCRIZIONE: IN REVISIONE
Overgaard - Danimarca

DESCRIZIONE: gli Overgaard sono la famiglia magica danese più conservatrice in assoluto. Centinaia di anni fa hanno preso residenza nella foresta di Almindingen, sull'isola di Bornholm, dove sorge il maniero di famiglia e dove allevano Thestral da secoli. La famiglia degli Overgaard, infatti, è nota alla comunità magica per via dell'enorme esperienza accumulata in questo campo e perchè, a detta degli esperti, i Thestral nati e cresciuti sui loro terreni risultano essere tra i più forti e meglio addestrati del mondo. Come è risaputo, per poter vedere i Thestral, un mago deve necessariamente assistere al trapasso di un essere umano ed elaborare il concetto di morte dentro di sé. Per questo motivo è tradizione che i giovani della famiglia, compiuti i 10 anni, vengano incoraggiati, ed a volte quasi costretti, a spendere gran parte del loro tempo in compagnia dei parenti più anziani e malati, al cui capezzale vengono poi riuniti ogni volta per assistere al decesso. Questo sistema si è sempre rivelato ottimale, stando ai risultati, visto che tutte le generazioni di Overgaard, dagli albori fino ad oggi, si sono sempre occupate con profitto dell'attività familiare. Nel mondo magico gli Overgaard sono considerati cinici da molti, ma questa nomea non sembra averli mai preoccupati eccessivamente. Hanno una morale solida ed un codice etico tutto loro per quanto riguarda il valore della morte, che si tramandano da generazioni. Proprio per via della costante vicinanza dei giovani con gli anziani, i quali istruiscono i ragazzi tramandando loro le proprie esperienze, tendono ad avere un grande rispetto per la famiglia come istituzione.

CAPOFAMIGLIA: Barthel Overgaard, 70 anni, leggermente claudicante fin dalla nascita, nonostante il carattere burbero è benvoluto da tutti, in famiglia. Nonno e bisnonno affettuoso, continua ancora oggi a recarsi alle scuderie tutti i santi giorni per controllare l'andamento dell'allevamento.
Romanov - Russia

DESCRIZIONE: la tormentata storia di questa famiglia Purosangue, o almeno una versione di essa, è conosciuta da tutti, babbani compresi, per via di una serie di clamorosi eventi che ne hanno segnato il percorso. Alla fine del '600 i primi Romanov, maghi scaltri ed ambiziosi, riuscirono a soppiantare la dinastia Rjurik portandola di fatto all'estinzione, assumendo quindi il controllo della Russia come nuovi sovrani, nascondendosi in piena vista alla popolazione babbana dell'epoca, molto poco tollerante nei confronti della stregoneria. Tra sfarzi e lusso, protetti dal loro potere di regnanti, i Romanov iniziarono a dedicarsi sempre più attivamente allo studio dell'alchimia, che tuttora rappresenta il loro cavallo di battaglia, e per molti anni le cose andarono di bene in meglio. La comparsa sulle scena di Grigorij Rasputin, mago anche lui, dedito alla Divinazione ed alchimista provetto, portò scompiglio nell'esistenza ricca e felice della famiglia Romanov. Sebbene inizialmente i rapporti fossero ottimali, dovuti principalmente alle conoscenze alchemiche di Rasputin che lo Zar desiderava carpire, si incrinarono inevitabilmente quando Nicola II scoprì che l'alchimista e la Zarina intrattenevano una relazione amorosa alle sue spalle. Pare quindi che lo Zar stesso si ritrovò ad ordinare l'omicido di Rasputin, il quale privato della sua bacchetta ma reso particolarmente resistente dai suoi filti, dovette essere letteralmente seviziato prima di esalare l'ultimo respiro. Quando poco dopo la situazione politica del mondo babbano iniziò a farsi seriamente pericolosa, nel 1914, la vita della famiglia in questione cominciò a subire dei cambiamenti. Dovendo assecondare la loro facciata pubblica, lo Zar Nicola II non ebbe altra scelta se non scendere in guerra, ma da quel momento in poi le cose peggiorarono drasticamente, come la storia insegna. Quando nel 1917 all'orizzonte si profilò chiaramente la rivolta, lo Zar prese una decisione di cui oggi come oggi solo la Comunità Magica è al corrente, cioè sostituì se stesso e tutta la sua famiglia con degli ignari babbani a cui era stata opportunamente modificata la memoria così come l'aspetto fisico, lasciandoli poi alla mercè dei ribelli. Condannò quindi a morte quei malcapitati, ma mise in salvo i suoi cari e buona parte dei suoi averi, ritirandosi a vita privata, tornando a confrontarsi solo con il Mondo Magico da cui provenivano. I Romanov risiedono in un vero e proprio palazzo, isolato da tutto e tutti in mezzo alla steppa della Siberia, a giorni di cammino da qualunque forma di civiltà, su cui è sempre attivo un incanto che provoca una neve ed un inverno perenne, sia sulla costruzione in se che sui terreni circostanti. Sono però ancora conosciuti sia per le loro scoperte in campo alchemico e pozionistico sia per il grandioso ballo che tengono ad ogni solstizio di inverno ed a cui è regolarmente invitata tutta l'alta società magica del Nord. I giovani della famiglia vengono ovviamente indirizzati verso gli interessi tradizionali e non viene lasciata loro molta scelta al riguardo, tanto che ci sono stati casi in cui alcuni ragazzi sono stati allontanati dal clan per via delle loro prese di posizione contrarie allo studio dell'alchimia.

CAPOFAMIGLIA: Anastasia Nikolaevna Romanov, 113 anni, particolarmente bassa e rotondetta, nonostante qualche acciacco dovuto all'età, si direbbe ancora in discreta forma. C'è chi sostiene che si debba a qualche filtro ricostituente elaborato dalla famiglia stessa e la cui formula viene mantenuta segreta. Viene considerata una donna inflessibile e dal pugno di ferro, ma con un impeccabile senso del gusto, che mette regolarmente in mostra organizzando personalmente gli addobbi per l'annuale ballo d'inverno.
Størmer - Norvegia

DESCRIZIONE: probabilmente la famiglia Purosangue meno arroccata nella sua presunta superiorità e più disponibile ad intrattenere rapporti civili con il resto del mondo, gli Størmer si dedicano da sempre allo studio delle rune e di tutto il contesto storico e culturale che ruota attorno ad esse. Sono considerati grandi esperti in materia ed i libri di testo utilizzati per le lezioni di rune antiche che si tengono a Durmstrang sono opera di vari esponenti della famiglia. La residenza principale, una villa di mattoni circondata da un curatissimo giardino, si trova nelle campagne limitrofe alla cittadina di Risør, nella parte meridionale della Norvegia. I ragazzi del clan sono incentivati fin da giovanissimi ad interessarsi alle attività tradizionali, ma pare che gli Størmer siano relativamente tolleranti con quelli che decidono di dedicarsi ad altro, purchè il ramo di studi scelto dal giovane sia considerato rispettabile e serio tanto quanto la magia runica. Gli uomini di questa famiglia hanno quasi tutti la tendenza ad essere particolarmente alti ed imponenti, salvo rare eccezioni. Pettegolezzi e voci mai confermate riportano che, agli albori, vi siano stati dei miscugli di sangue con dei Giganti o dei Semi Giganti, opportunamente celati, e che la passione per rune ed affini derivi in parte da quello, cosi come la stazza di quasi tutti i maschi Størmer.

CAPOFAMIGLIA: Eskil Adamus Størmer, 65 anni, è un uomo piuttosto in carne, dalla folta barba ramata e dai modi spicci. Pare parli fluentemente ben 9 lingue tra cui il goblinese ed ha avuto ben 12 figli, di cui solo l'ultimo maschio, motivo per cui ha l'abitudine di riferirsi a casa sua, per forza di cose piena di donne, chiamandola scherzosamente "il gallinaio".
König - Austria
DESCRIZIONE: IN REVISIONE
Rami cadetti
Vengono definite "Rami Cadetti" le famiglie discendenti dai figli minori e dalle figlie femmine dei rappresentanti dei clan Purosangue, che si allontanano sempre di più dalla linea di sangue principale, cioè quella discendente dal maschio primogenito. Hanno spesso cognomi compositi che ricordano almeno in parte quello della famiglia d'origine, ma non è una regola. È praticamente sempre in questi rami secondari e meno prestigiosi che vengono accolti, solitamente su ordine di qualche Capofamiglia, i figli illegittimi dei vari parenti, dopo essere stati recuperati dalle "Case d'Attesa". I matrimoni tra e con i mezzosangue tendono ad essere leggermente più frequenti e tollerati in queste linee di sangue.
"Order der Spinne", l'Ordine del Ragno
La nascita della Confraternita
Nel 1675, Balthasar von Spinne, uno studente di Durmstrang che militava tra i Drachen, ebbe l'idea di dare vita ad una sorta di Confraternita segreta all'interno della scuola stessa, assieme all'amico Feodor Weber. Il progetto nacque quasi per gioco, con l'unico scopo di raggruppare al suo interno i compagni che i due fondatori avrebbero ritenuto meritevoli, tutti Purosangue e/o di famiglia benestante come loro, con i quali poi divertirsi in qualunque modo desiderassero, in barba alle regole dell'istituto. Nulla più che un tentativo adolescenziale di aggirare le norme imposte da Durmstrang e di sfidare gli adulti, almeno in principio. La Confraternita però, nel corso degli anni successivi, iniziò ad allargarsi accogliendo al suo interno sempre più ragazzi, i quali cominciarono a passare assieme anche le vacanze estive, viaggiando e dedicandosi a festini che ben presto divennero famosi tra gli studenti. Il passo successivo fu quello di farsi creare su ordinazione dei sigilli personalizzati, in modo da distinguere i membri a colpo d'occhio, da indossare all'anulare destro. Su questi anelli venne fatta incidere la sagoma di un ragno in onore del fondatore, e questo stemma è in uso ancora oggi. Pian piano Balthasar e Feodor si dedicarono alla stesura di un vero e proprio regolamento per la loro Confraternita, iniziando ad assaporare il potere che esercitavano sugli altri ragazzi, e crescendo la cosa assunse per loro un'importanza sempre maggiore, diventando quasi un'ossessione. Quando i due infine si diplomarono, il loro "Ordine del Ragno" era ormai ben radicato all'interno di Durmstrang e contava più di cinquanta soci tra i 16 ed i 21 anni. Fatto che li portò ad avere l'idea che diede origine alla Confraternita per come la si conosce al giorno d'oggi. Grazie ai fondi raccolti tra i membri dell'Ordine e alle loro stesse finanze, il duo acquistò un piccolo edificio di due piani in aperta campagna, dove crearono la loro prima sede ufficiale, provvista di alcune camere da letto, un salotto dove radunarsi ed un vasto terreno tutto attorno. In questo modo la Confraternita oltrepassò le porte di Durmstrang per approdare nel mondo adulto e mentre i primi soci crescevano ed abbandonavano la scuola, nuove leve venivano introdotte nell'Ordine e restavano a spargere la voce nei corridoi del castello. Ormai uomini, Balthasar e Feodor, si resero conto che avrebbero forse potuto sfruttare questa crescente rete di conoscenze per qualcosa di più utile e fruttuoso delle feste estive e che far colpo sulle ragazze era stato solo il principio. Da li il passo verso i primi investimenti finanziari a nome dell'Ordine, che nel mentre era diventato ufficialmente un rispettabile Club Privato per giovani gentiluomini dell'alta società magica, fu breve. E pare che queste decisioni venissero incoraggiate anche dalle famiglie dei due fondatori, nonostante le strane voci che nel mentre avevano preso a girare su quanto accadesse realmente tra le mura della piccola sede campagnola, in seguito alla sparizione di una giovane contadina babbana della zona. Il caso si risolse però in un nulla di fatto e le cose proseguirono nel migliore dei modi, per Balthasar e Feodor, i cui investimenti fruttarono somme sempre più elevate, distribuite poi secondo uno schema preciso anche tra gli altri soci. La storia della Confraternita prosegue poi tra alti e bassi, tra enormi guadagni e periodi di magra, tra indagini insabbiate e feste di gala, tra soci divenuti personalità di spicco nella comunità magica e soci allontanatisi per divergenze di pensiero, fino ad arrivare ai giorni nostri, dove l'Ordine del Ragno esiste ancora e di tanto in tanto fa ancora parlare di sè. Solo 40 anni fa è stata ammessa la prima socia donna, seguita poi da parecchie altre, quasi tutte mogli, sorelle e figlie di membri già accreditati, alle quali non viene però ancora concesso raggiungere i vertici direttivi della Confraternita.

*Per informazioni più dettagliate si prega di consultare lo statuto dell'organizzazione e/o di contattare lo Staff
"Haus von Spinne", l'attuale sede dell'Ordine
Alla sua morte, nel 1765, Balthasar von Spinne, divenuto nel mentre Cancelliere e senza eredi, donò la propria villa di famiglia all'Ordine, il quale abbandonò la casetta in campagna per trasferirsi in una zona residenziale nei pressi della città di Hannover. Almeno ufficialmente. "Haus von Spinne" svetta cupa sul parco che la circonda, con i suoi quattro piani di mattoni anneriti dal tempo e le sue tende perennemente tirate dietro le numerose finestre. Abitualmente l'ingresso è consentito ai soli soci, ma durante le annuali serate di gala la villa apre i battenti anche a molti ospiti esterni, ai quali però è consentito l'accesso solo a determinate zone. L'arredamento è quanto mai sfarzoso, anche se dai toni scuri ed antiquati, in tutta la costruzione, che ospita numerosi alloggi per i membri, un fornitissima biblioteca, diversi salotti, un salone principale e, almeno cosi si dice, una vasta area sotterranea, interdetta ai più. Nel corso degli anni vi sono state alcune visite di controllo da parte del Cancellierato, ma dagli atti ufficiali non sono mai risultate irregolarità di sorta.

*Per le descrizioni dettagliate dei luoghi si invita l'utenza a fare riferimento a quelle delle singole chat.
Il complotto dell'Ordine: speculazioni o verità?
Sono innumerevoli le speculazioni cospirazioniste riguardanti l'Ordine del Ragno, alcune sicuramente più fondate di altre, ma comunque sempre piuttosto interessanti.
Alcuni ex soci della Confraternita, cosi come molti oppositori della stessa, hanno dichiarato negli anni che l'organizzazione che la gente crede di conoscere nasconde in realtà molto più di quanto si pensi. La teoria più diffusa è quella relativa ad un supposto complotto atto alla totale conquista del potere politico ed economico di tutto il Mondo Magico, tramite l'elargizione di favori, gli agganci con le alte sfere governative, gli immensi investimenti economici ed infine l'uso indiscriminato delle Arti Oscure nel più totale disinteresse del benestare della gente comune. Nulla di tutto questo è mai stato provato ne vi sono dati concreti su cui basarsi per poter valutare, motivo per cui ogni accusa mossa alla Confraternita si è sempre sciolta come neve al sole in breve tempo. È però un dato di fatto che moltissime tra le personalità più influenti della comunità magica, almeno negli ultimi due secoli, abbiano fatto parte dell'Ordine. Personalità tra cui due Cancellieri, diversi Giudici, due Presidi di Durmstrang, e molti maghi Purosangue in generale. Altra teoria molto famosa è quella che vuole Gellert Grindelwald stesso, il noto mago oscuro che ha terrorizzato l'Europa del Nord per anni, come membro attivo della Confraternita o come semplice pedina mossa da essa. Alcuni sostengono infatti che il dogma di Grindelwald, "Per il bene superiore", non fosse farina del suo sacco. Anche molte accuse di razzismo sono state mosse a più riprese nei confronti di questa organizzazione, che ammette al suo interno solo ed esclusivamente esseri umani, Purosangue o Mezzosague, e che è nota per la sua scarsa tolleranza nei confronti dei Nati Babbani e dei Babbani stessi, definiti pubblicamente "inferiori" in diverse occasioni.
Integrazione e razzismo
Discriminazione razziale
Nella Comunità Magica del Nord i Babbani, e per estensione i Nati Babbani, vengono a conti fatti considerati molto poco, definiti abitualmente come inferiori ed inutili. Il clima poco tollerante favorisce da sempre questo genere di comportamenti, sebbene esistano ovviamente persone contrarie a questo modo di vedere le cose, spesso ostacolate a loro volta. Per chiunque ammetta pubblicamente di essere un Nato Babbano sarà molto più difficile del normale trovare lavoro ed essere accettato in generale, oltre al fatto che non gli sarà mai permesso frequentare Durmstrang. Paradossalmente, per quanto riguarda Mannari, Vampiri, Semi Veela e Semi Giganti, la situazione è leggermente meno pesante, in quanto essendo Creature Magiche o discendendo ad esse, nelle loro vene scorre sangue colmo di potere magico allo stato puro, anche se diverso da quello gestito da maghi e streghe. Questo non significa però che per loro sia facile ottenere un impiego o farsi trattare da pari in qualunque altra situazione. Mannari e Vampiri spesso risolvono il problema ritirandosi a vivere solo tra i propri simili, mentre per i semi umani è di certo più complicato, data l'impossibilità di stabilirsi in una colonia di Veela o Giganti. Atti di razzismo più o meno violento sono quasi all'ordine del giorno ed è molto difficile che qualcuno intervenga per difendere i malcapitati di turno, visto che le istituzioni stesse chiudono un occhio regolarmente su queste faccende, di fatto incentivandole.
Discriminazione sociale e sessuale
Nella Comunità Magica del Nord anche chiunque viva apertamente una sessualità non tradizionale è frequentemente vittima di atti di bullismo e discriminatori anche molto pesanti, sia sul fronte lavorativo che su quello personale. Il Cancellierato non ha mai promulgato leggi anti razziste di nessun tipo e questo ha portato nel tempo ad "autorizzare" in un certo senso questo tipo di comportamenti. La società magica è inoltre suddivisa in classi sociali ben delineate e di vecchio stampo, che vedono le famiglie Purosangue svettare in alto e muoversi in un mondo dove tutto è concesso loro, seguite dalla classe media, composta da maghi e streghe più o meno facoltosi, ma che non possono vantare nobili natali ed infine da tutti gli altri, la gente comune, tra cui esponenti delle varie razze, Nati Babbani, Magonò e Babbani occupano le ultimissime posizioni "gerarchiche".
Varie
La rete Metropolvere
La Rete Metropolvere è una rete di comunicazione e trasporto magico che usufruisce di focolari (camini che devono essere collegati al sistema con uno speciale incantesimo) e Polvere Volante, una speciale sostanza che si getta nel fuoco per aprire il varco magico alla rete. Una volta gettata la Polvere nel camino, le fiamme diverranno verdi e fredde e è possibile entrarvi. Nel momento in cui si entra nel focolare bisogna dichiarare il luogo di destinazione. Si viaggia quindi a grande velocità in un tunnel di fiamme verdi sul quale si affacciano moltissimi altri focolari, fino a raggiungere quello corretto. Alla fine del viaggio si viene sbalzati fuori dal camino di destinazione.
La Metropolvere è diffusa in tutto il Mondo Magico e suddivisa per zone e per livelli.
- La rete capillare collega tra loro i focolari minori della stessa zona ed è collegata alla rete intermedia. Le reti capillari di solito sono suddivise per regione. L'utilizzo è libero.
- La rete intermedia collega diverse zone, tramite vere e proprie Stazioni Metropolvere, di solito nelle grandi città. Le reti intermedie solitamente sono suddivise per stati o per unioni di stati. L'utilizzo è libero, ma bisogna fare tappa nelle stazioni di zona.
- La rete internazionale collega le reti intermedie di stati o unioni di stati, tramite le Stazioni Centrali Metropolvere, grandi stazioni di collegamento.
In Europa si hanno le seguenti reti principali:
- Rete Intercontinentale, che collega le varie reti internazionali, controllata da un ufficio dipendente dalla Confederazione Internazionale Magica;
- Rete Internazionale Metropolvere Europea, che collega tra loro tutte le capitali europee e le città maggiori;
- Rete Centrale Metropolvere, in Europa centrale, controllata dal Cancellierato Magico di Berlino;
- Rete Metropolvere Italiana, sul territorio della penisola italiana, controllata dal Ministero Magico Italiano;
- Rete Metropolvere Francese, in Francia, Belgio e Lussemburgo, controllata dal Ministero della Magia Francese;
- Rete Iberica Metropolvere, in Spagna e Portogallo, controllata dal Ministero della Magia Iberico;
- Rete Metropolvere dei Balcani, nell'area balcanica, controllata dal Ministero della Magia Bulgaro.
Sono presenti altre reti minori.
Gli spostamenti tramite Metropolvere non sono gratuiti,
I collegamenti privati alla Metropolvere sono autorizzati dai responsabili della relativa rete.

Per le regole dettagliate sull'utilizzo On Game ed altre informazioni, si rimanda all'apposita sezione in regolamento.
Materializzazione e Smaterializzazione
Il mezzo più utilizzato per gli spostamenti magici a corto raggio è certamente la Materializzazione.
Si scompare da un luogo (Smaterializzazione) e si ricompare in un altro (Materializzazione) nello stesso istante.
La Smaterializzazione è un incantesimo non verbale, richiede una grande concentrazione ed è opportuno impugnare la bacchetta magica perché funzioni. Il movimento, tuttavia, non è della bacchetta, ma del corpo. Per smaterializzarsi occorrono le tre D: Destinazione (bisogna avere bene in mente la destinazione da raggiungere), Determinazione (bisogna essere molto determinati a raggiungere la destinazione prefissa) e Decisione (si ruota su se stessi con un movimento deciso).
La Smaterializzazione non produce suoni e visivamente si scorge solo una persona che sparisce nell'aria con una piroetta. La Materializzazione, invece, produce un suono che va da un piccolo "pop" ad un sonoro "crack".
La Materializzazione e la Smaterializzazione possono essere bloccate tramite degli appositi incantesimi.
Se la Materializzazione non riesce correttamente, si verifica lo Spaccamento: il corpo si trova in parte da un lato e in parte dall'altro, bloccato. Esiste un incantesimo per ricongiungere le due parti. Lo Spaccamento non provoca dolore a meno che non si forzi il distacco della parte "lasciata indietro". Nel caso di capelli o unghie è frequente che si stacchino al minimo movimento e non provocano troppi danni, ma è difficile liberarsi autonomamente da spaccamenti più importanti senza eseguire l'incanto per il ricongiungimento.
Nel caso si sforzi la parte "spaccata", si subiranno danni fisici.
Questa pratica è insegnata a Durmstrang (sesto anno) e presso le sedi del Cancellierato. Al termine del corso si sostiene un esame per ottenere la Patente di Materializzazione.
La Materializzazione Congiunta si ha quando una persona si Materializza insieme ad altre persone, che solitamente non sono in grado di materializzarsi. Prevede che le persone che la eseguono si tengano fermamente fra loro. È più difficile da eseguire e le distanze di sicurezza sono dimezzate rispetto alla Materializzazione di una singola persona.

Per le regole dettagliate sull'utilizzo On Game ed altre informazioni, si rimanda all'apposita sezione in regolamento.
Passaporte
Le Passaporte sono un mezzo di trasporto magico piuttosto comodo, ma sono sempre regolate dal Cancellierato. La Passaporta consiste in un oggetto incantato che una volta toccato trasporta il mago nel luogo di destinazione deciso dall'incantatore. Il mago trasportato si sentirà sollevare e vorticare, per poi toccare terra improvvisamente. Durante il viaggio, che dura qualche secondo, è impossibile interrompere il contatto con la Passaporta. Ne esistono di diverse tipologie. Una volta in viaggio, che durerà pochi secondi, è impossibile staccare la mano dalla Passaporta.

Per le regole dettagliate sull'utilizzo On Game ed altre informazioni, si rimanda all'apposita sezione in regolamento.
Governi magici Europei e limitrofi
Ministero della Magia di Gran Bretagna e Irlanda
Ministero della Magia di Francia e delle Regioni Francofone
Consiglio dei Maghi di Lussemburgo
Amministrazione Magica del Regno dei Paesi Bassi
Gran Consiglio Magico Elvetico
Ministero della Magia di Liechtenstein
Cancellierato Magico Tedesco
Cancellierato Magico Iberico
Ministero della Magia Austro-Ungherese
Consiglio dei Ministeri della Magia d'Italia
Ministero della Magia di Andorra
Ministero della Magia Scandinavo (comprendente Danimarca, Norvegia, Svezia e Islanda)
Ministero della Magia di Polonia e Prussia
Confederazione Magica Russa (comprendente Russia, Finlandia, Bielorussia, Estonia, Lettonia, Lituania, Ucraina, Kazakistan, Uzbekistan, Turkmenistan, Tagikistan, Kirghizistan, Georgia e Azerbaigian)
Ministero Magico di Boemia e Slovacchia
Ministero Magico di Transilvania
Ministero della Magia di Bulgaria
Ministero della Magia di Grecia e Cipro
Ministero della Magia di Valacchia, Dobrugia e Moldavia
Ministero della Magia Jugoslavo
Ministero Magico Albanese e Montenegrino
Ministero Magico della Grande Armenia
Ministero della Magia Turco